RIANIMAZIONE E DISOSTRUZIONE PEDIATRICA

analisi dei rischi

Ogni anno sono moltissime le piccole vittime (tra i 0 e i 4 anni) che muoiono per soffocamento (o asfissia) a causa dell' ostruzione delle vie aeree da parte di corpi estranei.

In Italia i dati dell' Istituto Superiore di Statistica indicano circa 450 casi totali d' inalazione all' anno con una mortalità di circa 50 bambini all' anno.

In questa fascia d'età infatti, i bambini tendono a portare alla bocca gli oggetti che riescono a raggiungere e in tal modo analizzano, classificano, decidendo se un oggetto è piacevole o sgradito.
Nel periodo della dentizione in particolare, il fastidio viene in parte alleviato mordendo o succhiando ogni cosa.
Purtroppo però, proprio per la loro giovanissima età, non sono in grado di segnalarne compiutamente l' eventuale ingestione.

Anche alcune piante, apparentemente innocue, come il ciclamino e la ginestra, se ingerite, possono rappresentare un ulteriore pericolo per i bambini.

I potenziali rischi non riguardano comunque solo l' accidentale inalazione o ingestione di sostanze tossiche e oggetti vulneranti ma anche, per esempio, il mancato controllo di impianti elettrici non a norma o più banalmente una pentola contenente acqua calda vicino al bordo del piano cottura.

cosa dover fare

E' opportuno che genitori, nonni, babysitter, fratelli maggiori, insegnanti e operatori di scuole e asili siano a conoscenza delle diverse problematiche per avere una maggiore facilità nel riconoscimento precoce dei segni e di conseguenza una maggior possibilità di successo sia in caso d' intervento diretto che nell' attivazione del numero unico delle emergenze (112).

E' altrettanto importante che sappiano mettere in pratica tutte quelle norme di prevenzione che possano ridurre sensibilmente il rischio di incidente.

Ne è un esempio la corretta collocazione di prodotti usati quotidiamente per la pulizia della casa: il cosidetto "sottolavello" utilizzato per conservare materiali contenenti sostanze caustiche è uno dei tipici rischi perchè facilmente raggiungibile dai bambini.

GLI ARGOMENTI DEL CORSO

All' interno di questo percorso didattico vengono illustrate alcune semplici regole di primo soccorso, alla portata di tutti ma che possono fare la differenza evitando di fatto gravi conseguenze o, nei casi più severi, la morte.

Gli argomenti trattati sono molteplici e spaziano dalla chiamata di soccorso ai rischi dell' ambiente domestico/scolastico non trascurando altre tematiche come l' annegamento o l' arresto cardiaco.

Un particolare focus viene dato all' ingestione di sostanze pericolose e alla disostruzione delle vie aeree.
A tal proposito deve essere fatto innanzitutto un distinguo tra lattante cosciente (tra 1 e 12 mesi di vita) e bambino cosciente (oltre i 12 mesi e fino alla pubertà).
In base a queste due diverse fasce d'età, vengono applicate delle procedure diverse tra loro e ben definite.

i pericoli delle sostanze caustiche



Tra le sostanze più pericolose che possono essere ingerite, troviamo quelle caustiche, ampiamente utilizzate per la pulizia della casa.

Alcuni prodotti hanno colorazioni vivaci e forma a caramella e di conseguenza rappresentano un' attrazione irresistibile per i bambini.
Le conseguenze immediate più gravi comportano una vera e propria "ustione chimica" del cavo orale, dell' esofago e dello stomaco.
Sul lungo periodo si può verificare una stenosi che rende impossibile l' alimentazione.

All' interno di questo corso viene quindi elencato quanto è possibile fare per prevenire l' ingestione di sostanze caustiche ma anche come procedere nell' eventualità l' ingestione sia già avvenuta evitando quindi di perdere tempo mettendo in pratica procedure assolutamente inutili se non peggiorative.

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